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Categoria: Salute
Pubblicato Venerdì, 03 Dicembre 2010 21:12

La melagrana

I consigli del farmacista

Die hervorragenden antioxidierenden Eigenschaften und positiven Wirkungen des Granatapfels auf das Verdauungssystem waren bereits in der Antike bekannt und werden heute von wissenschaftlichen Studien im Rahmen der Schulmedizin bestätigt.

Dott. Francesco Spanò

La melagrana è il frutto del melograno (Punica granatum L.), pianta originaria dei paesi Mediterranei e largamente diffusa anche nel Nord America; rappresenta una preziosa fonte di sostanze anti radicali liberi cioè antiossidanti per le nostre arterie, che, oltre ad essere utili per combattere il colesterolo e l’arteriosclerosi, hanno anche funzione astringente, antielmintica (contro i vermi) antibatterica, diuretica, tonica, ecc.

La melagrana nelle leggende:
In Turchia la melagrana viene considerata il frutto della fertilità; le giovani spose usano infatti lanciarlo a terra come predizione: in base al numero di chicchi che usciranno dal frutto spaccato, tanti saranno i figli che potranno concepire.
Nell’antica Grecia il Melograno era considerato la pianta sacra a Venere (dea dell’amore) e a Giunone.
Le spose Romane invece erano solite intrecciare tra i loro capelli rami di melograno quale simbolo di fecondità, ed ancora oggi per la popolazione Asiatica il frutto aperto rappresenta l’abbondanza ed il buon auspicio.Anche Ippocrate ne narrava le speciali proprietà avvalorate poi sia nell’utilizzo tradizionale che nelle sempre più recenti e numerose conferme del mondo scientifico.

Il succo di melagrana:
In natura il melograno è un arbusto che produce frutti composti da una capsula sferica coronata dal calice e contenente un elevato numero di semi rinchiusi in logge membranose a loro volta avvolte da una polpa sugosa.
La melagrana è ricca di sostanze fenoliche, contiene anche minerali (calcio, ferro, magnesio, potassio rame e zolfo) e vitamine A, B6, C ecc. I suoi chicchi sono dissetanti, diuretici e vengono usati in cucina come correttivi del sapore per il loro gusto gradevolmente acidulo.
È interessante inoltre notare come questo frutto racchiuda al suo interno un succo in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi in misura sicuramente superiore al vino.
Già nel 1500 a.C. se ne apprezzavano le proprietà antibatteriche per combattere infezioni della pelle e casi di diarrea cronica.
Una delle ultime scoperte di un gruppo di ricercatori della Facoltà di Medicina dell’Università del Wisconsin lo cita come un rimedio presente in natura in grado di prevenire il cancro alla prostata; grazie alla presenza di agenti antiossidanti è infatti in grado di uccidere le cellule tumorali e di rallentarne la velocità di replicazione.
L’ipotesi conclusiva degli autori dello studio è che il succo di melagrana possieda un notevole potenziale preventivo o addirittura terapeutico nei casi di cancro della prostata.

2007-4 pg 33

 


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