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Categoria: Salute
Pubblicato Domenica, 05 Dicembre 2010 15:36

Primo volo

Un forum in internet per vincere la paura di volare

Gianni Minelli

Pensate che siano pochi a soffrire della paura di volare? Le statistiche affermano che la metà degli esseri umani se la fa sotto a viaggiare in aereo ed evita accuratamente di farlo. Non stiamo parlando della normale e sana preoccupazione che l’aria non sia così affidabile come la terra sotto i piedi, ma della cosiddetta aviofobia, cioè della paura di volare con l’aereo. La fobia è un disturbo nel quale l’ansia ci porta ad evitare certe situazioni, come luoghi chiusi o aperti, vuoti o pieni di gente, posti in alto, animali, ecc. “Ansia” si chiama in italiano la paura irrazionale ed immotivata. La lingua tedesca non distingue l’ansia dalla paura: “Angst” (come ansia, angoscia, angina, tutte parole che hanno la stessa radice del verbo latino “angere”, stringere) esprime infatti tutti e due i significati.

La paura fa parte, come in fondo il dolore, di quei meccanismi atavici di difesa che ci consentono di sopravvivere poiché ci permettono di evitare le situazioni pericolose. La paura, anche se fastidiosa, è quindi sana e necessaria.

Ma quando la paura che ci fa soffrire è immotivata finiamo per nasconderla e vergognarcene. I nostri amici ci dicono: “Come, hai paura? Ma non c’è motivo! Tutti viaggiano in aereo…”

Tutti chi? Un corno, appunto, siamo moltissimi a non riuscire a volare! Non si tratta solo del pericolo, è lo stare lassù, chiusi ermeticamente in una scatola di metallo, stretti nei sedili, senza nessuna possibilità di poter scendere o uscire! Prima il cuore comincia ad agitarsi, a bussare dentro il torace, mentre ci manca l’aria, ci mettiamo a sudare, tremiamo… L’angoscia, il panico, la paura di perdere il controllo, di impazzire. Ma chi ce lo fa fare?Anche se volare non è certo “obbligatorio” e si può, di solito, farne a meno, il problema si pone nei casi particolari in cui esso diventa “necessario”, ad esempio per motivi di lavoro. Più spesso di quanto non s’immagini si deve volare anche per motivi di “cuore”, altrimenti la nostra dolce metà che vuole andare assolutamente a visitare i Caraibi, ad esempio, alla fine ci va da sola... Oppure perché abbiamo sempre desiderato visitare il Taj-Mahal in India, e sarebbe troppo lungo e quasi impossibile andarci in macchina. Che strazio doverci rinunciare! Eppure, almeno una volta nella vita…

Proprio per trovare coraggio e comprensione, sarebbe utile parlare con altri, anche loro “colpiti”, che possano raccontarci come hanno potuto vincere la loro paura. Ed il forum che vogliamo segnalare è un ottimo esempio di “gruppo di auto-aiuto” virtuale, visitabile on-line senza dover mettere la testa fuori di casa esponendoci ai fastidiosi sorrisetti altrui. Magari, leggendo i messaggi di altri, troviamo l’indicazione utile a farci fare il passo (o… il salto). Scopriremo che non siamo mosche bianche e che non dobbiamo più vergognarci delle nostre debolezze. Chi non ne ha? E leggiamo i racconti di chi era terrorizzato ancora più di noi e poi c’è riuscito ed ora va dappertutto e riesce a fare anche lunghi viaggi. Beato lui! Ma se lui ce l’ha fatta allora posso riuscirci anch’io?

Tutte le linee aeree più importanti, tra cui la Lufthansa e l’Alitalia, organizzano veri e propri seminari “pratici” per vincere la paura di volare. Psicologi esperti e personale specializzato ci possono introdurre a terra ai segreti del volo, mostrarci da vicino nell’hangar quel “mostro” e rispondere a tutte le nostre domande. Ci insegnano tecniche di rilassamento che possiamo utilizzare quando poi, nella parte pratica, davvero gli sportelli si chiudono e l’aereo rolla sulla pista e decolla per il nostro primo volo. Troppo tardi! Ora non possiamo più scendere. Ma ce la faremo! Lo psicologo – e anche i nostri “colleghi” - ci fanno coraggio. La paura viene, ci fa tremare, ma poi, incredibilmente diminuisce fino a scomparire del tutto. E quando, arrivati, scendiamo ci sentiamo euforici come se avessimo vinto chissà quale battaglia. In effetti, la più difficile di tutte, quella contro la nostra paura.

2008-1 pg 30


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