Francesco Spanò
CHE COSA È
LE CAUSE:
La malattia si presenta soprattutto in inverno: spesso è causata da forti sbalzi di temperatura. In molti casi è un raffreddore trascurato o un’infezione virale a determinare la bronchite.
Chi vive in città corre rischi maggiori perché è a diretto contatto con sostanze inquinanti presenti nell’aria che si respira e che favoriscono l’insorgenza della patologia. La malattia si manifesta solitamente con i sintomi di un comune raffreddore: frequenti starnuti e solletico al naso.
Insorge in seguito una forte tosse, accompagnata dalla secrezione di espettorato mucoso e da dolori al petto. Spesso si accusa stanchezza, mancanza di appetito, dolori alla testa e dolori articolari diffusi.
COME COMPORTARSI:
Non appena compaiono le prime linee di febbre è consigliabile mettersi a letto. Quando è colpita una persona anziana o un bambino il riposo è consigliato sin dai primi sintomi anche se non si ha febbre, praticando applicazioni calde sul torace e attenendosi ad una dieta leggera frazionata in piccoli pasti (latte caldo zuccherato, riso, pastina, semolino, verdura cotta, frutta).
Per favorire la fluidificazione, l’espettorazione del muco e permettere la più rapida soluzione del processo infiammatorio è consigliabile assumere bevande ben calde e zuccherate.
I prodotti farmaceutici più adatti sono: gli antipiretici per abbassare la febbre e gli sciroppi mucolitici e/o fluidificanti che favoriscono la produzione e l’eliminazione del muco evitando la permanenza dei microrganismi infettanti all’interno delle vie respiratorie.
Evitare di assumere antibiotici senza la necessaria prescrizione di un medico.
2009-1 pg 33