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Categoria: Salute
Pubblicato Lunedì, 13 Dicembre 2010 16:22

Tempo d'influenza

La vaccinazione contro l’influenza è necessaria o no?

Im Herbst beginnt mit der kalten Jahreszeit auch die Saison für die Infektionskrankeiten. Auch heuer beiten Hausärzte die Grippenimpfung an. Trotz einer ernüchternden Studie sollte jeder chronisch Kranke sich dieser Vorsorgenmaßnahmen gegen die "echte" Influenza unterziehen.

Dr. Stephan Guggenbichler

Uno dei vantaggi più importanti della vaccinazione antiinfluenzale è la prevenzione di complicanze tipo la polmonite nelle persone anziane. Quest’anno uno studio americano ci ha fatto un po’ riflettere. È stato pubblicato uno studio scientifico fatto su persone oltre i 65 anni che cercava di dimostrare che il vaccino serve a ridurre l’insorgenza della polmonite nei individui vaccinati.

Lo studio eseguito da Jackson e colleghi a Seattle in America ha paragonato dei pensionati vaccinati con un gruppo di persone anziane con situazioni di salute simile che non avevevano fatto il vaccino. Si è visto che nelle persone vaccinate il vantaggio di non ammalarsi di polmonite non era cosi netto come previsto (cioè solo il 10% delle persone vaccinate non si ammalano di polmonite rispetto a un 30% sospettato). Nonostante ciò l’autore conclude che non esiterebbe a consigliare il vaccino anche a sua nonna.

Alla fine rimane la necessita´di fare ulteriori ricerche per convalidare anche scientificamente quello che molti medici pensano da decenni ; la puntura autunnale fa bene al sistema immunitario dei loro pazienti a rischio di salute ispecie se applicato tutti gli anni.

L’influenza umana rimane una malattia grave con molti morti ogni anno per le sue complicanze dovute all’infezione tramite i virus influenzali.

Fra qualche settimana gli studi medici saranno di nuovo affollati da malati con raffreddore, mal di gola, malessere generale, tosse e a volte con febbre attorno ai 38C°; si tratta di persone affette da infezioni delle vie aeree superiori di origine batterica o parainfluenzali, che devono esser distinti dalla vera influenza o “Grippe” che è caraterizzata da una serie di disturbi tipici ed intensi come la febbre alta di solito sopra i 38.5 fino a 39-40C°. Insorge improvvisamente (a ciel sereno) con forti dolori muscolari e agli arti, grande spossatezza, mal di gola e tosse secca stizzosa senza escreato. Il contagio avviene per via aerea per mezzo di piccole particelle di saliva messe in circolazione dalle persone infette.

La pericolosità dell’influenza consiste nel colpire persone debilitate da malattie croniche come bronchiti croniche, malattie del cuore e dei reni, diabete, tutte condizioni che comportano una diminuzione delle difese immunitarie dell’organismo. Se il virus colpisce questi individui può facilmente portare a severe complicazioni con gravi danni per la salute .Le complicazioni piu frequenti sono la pleuro-polmonite, l’otite e a volte la miopericardite (l’infezione da parte del virus al cuore) tutte malattie che possono portare a grave menomazioni fino alla morte.

La prevenzione migliore è tuttora la vaccinazione che va fatta da adesso in poi. Il vaccino è una semplice puntura, si consiglia a tutte le persone al di sopra dei 60 anni e a persone e bambini che soffrono di malattie croniche e con un sistema di difesa debilitato.

Bisogna fare un appuntamento dal proprio medico, il quale farà una visita per accertare l’idoneità per la vaccinazione. La puntura viene fatta con un ago sottilissimo nel braccio o nel gluteo. A volte può succedere che in alcuni individui possa insorgere una pesantezza del braccio che può durare da qualche ora a 1 o 2 giorni.

In rari casi il vaccino puo causare una reazione “di troppo” del vostro sistema di difesa e procurarvi qualche linea di febbre magari la sera dopo la vaccinazione oppure una reazione allergica.

Il vaccino è sicuro e induce il nostro sistema immunitario a produrre una difesa in forma di sostanze proteiche (anticorpi) che al momento del contatto con il virus lo riconoscono e lo neutralizzano prima che la malattia possa esplodere nel nostro corpo. Tuttavia in alcuni casi è possibile riscontrare l’influenza ugualmente ma in forma molto piu mite risparmiando cosi la difese del nostro organismo e contribuire a non propagare questa malattia alle persone che vivono vicino a noi.

(2008-4 pag 31)


(2008-4 pag 31)

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