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Categoria: Turismo
Pubblicato Mercoledì, 19 Settembre 2012 05:44

Viaggio a Cortona

...dove gli Etruschi coltivavano la vite già 2700 anni fa.

Cortona liegt in der toskanischen Provinz Arezzo. Wir sagen Ihnen, wo Sie die schönsten Ecken und interessantesten Orte der kleinen Stadt finden. Es gibt wunderbare Aussichtsplätze, jede Menge Kunstwerke und überall kann man die "Geschichte" spüren. Bereits vor 2700 Jahren produzierten die Etrusker hier bereits Wein.

Nicoletta Curradi

Firenze, 24 settembre 2012.alt
Dolci, riposanti colline ed ampie distese verdeggianti punteggiate di vigne e di oliveti, alternate a dorati campi di grano: ecco il paesaggio che appare ai vostri occhi arrivando a Cortona, deliziosa cittadina toscana situata in provincia di Arezzo. Qui si gode di una posizione strategica tra Toscana e Umbria, a pochi chilometri da Perugia, ma pure a non molta distanza da altre importanti città come Firenze, Siena e Roma. Siamo nel cuore dei luoghi in cui è fiorita, millenni or sono, la civiltà etrusca, così affascinante e tuttora così misteriosa.

 

Il territorio conserva le caratteristiche che hanno reso ricco e potente questo popolo, ma ancora molte tracce giacciono celate sottoterra, in attesa di nuove scoperte archeologiche. È risaputo che gli Etruschi amavano i piaceri della vita e, tra questi, il buon vino. Oggi nella campagna cortonese, tra vigne ed oliveti, si snoda la Strada dei Vini di Cortona, percorso turistico eno-gastronomico che, seppur di recente riconosciuto dalla regione, vanta una lunghissima tradizione enologica, appunto risalente all'epoca etrusca.
Le prime tracce documentate di produzione di vino in Cortona risalgono al III secolo avanti Cristo. Il MAEC, Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona - ospitato dal 2005 a Palazzo Casali in un'unica struttura museale - accorpa lo storico e noto Museo dell'Accademia Etrusca (istituito nel 1727 e oggi straordinario monumento della storia della cultura intellettuale settecentesca) con il Museo della Città etrusca e romana di Cortona e la nuova sezione topografica dedicata alle vicende storico-archeologiche di Cortona.

Al MAEC è conservata la Tabula Cortonensis, una tavoletta in bronzo risalente al II secolo a.C., una sorta di contratto che testimonia la vendita di un vigneto. Da allora, nel corso dei secoli, Cortona si è arricchita non solo della sua eccellente produzione vinicola, con il riconoscimento della D.O.C. Cortona, ma anche di artisti come Pietro Berrettini, Luca Signorelli, Gino Severini; di opere architettoniche come la chiesa Santa Maria delle Grazie al Calcinaio progettata da Giorgio Martini, o la chiesa di San Francesco concepita da Fra' Elia da Cortona e prima chiesa francescana costruita fuori da Assisi. E come non citare il Museo Diocesano, che conserva stupende opere del Beato Angelico.

La vivacità culturale che contraddistingue Cortona è rimasta inalterata nei secoli, lo testimoniano i vari eventi di rilevanza mondiale che si susseguono, come la manifestazione detta Cortonantiquaria, che quest'anno si è svolta, con grande successo di pubblico e di critica, dal 25 agosto al 9 settembre, celebrando i suoi primi cinquant'anni.

altAncora oggi rimane di alto livello la produzione di vini, bianchi, rossi e passiti che nascono su questo territorio. Non sono numerosi i produttori locali, ma tutti ottimi. Essi vogliono infatti perseguire soprattutto l'obiettivo della qualità, più che quello della quantità. Giannoni Fabbri, con i suoi vini Amato Cortona DOC Syrah e Vittorio Cortona DOC Cabernet Sauvignon, oltre al Vinsanto 2003, Baldetti Alfonso, con i suoi vini Marius Cortona DOC Sangiovese e Crano Cortona DOC Syrah, Leuta, gestita da viticoltori trentini che per primi hanno impiantato il Cabernet Franc in Toscana, La Braccesca dei Marchesi Antinori con il suo Bramasole sono solo alcune delle aziende vinicole affiliate alla Strada dei Vini di Cortona, la cui massima e significativa espressione rimane il Syrah. Cortona è stata infatti la prima D.O.C. italiana (esistente dal 1999) ad inserire il vitigno Syrah nel disciplinare.

Vasta la varietà di vitigni riconosciuti, sia a bacca bianca che a bacca rossa, così da permettere al vignaiolo di impiantare la tipologia che più si adatta alla realtà ambientale della sua azienda, permettendo di ottenere una personale espressione varietale di qualità. Notevole sviluppo ha avuto anche la gastronomia di alto livello.

Moderni allevamenti di bovini di razza chianina permettono di poter apprezzare ancor meglio la famosa bistecca. Meritano una menzione i suini di razza cinta Senese che, allevati allo stato brado, esprimono al meglio le qualità di questa pregiata carne. Anche nei formaggi tipici si è riscoperta la vocazione per i pecorini di una volta.

Per far conoscere i vini del territorio da giugno a settembre 2012 sono state organizzate, presso la sede della Strada dei Vini in Piazza della Seta a Cortona, una serie di degustazioni guidate.

Per accogliere i turisti che intendono visitare questi meravigliosi percorsi Cortona è dotata di una vasta scelta di strutture ricettive che va dagli agriturismi creati dalle tipiche case coloniche in pietra,alle lussuose ville signorili, dai Bed & Breakfast ai raffinati alberghi. Dal modernissimo Baldetti al caratteristico e suggestivo Via della Stella, ogni struttura offre i migliori comfort rispettando l'ambiente e il paesaggio circostante.

Info: www.stradavinicortona.it, www.comune.cortona.ar.it/turismo

 

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