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Categoria: Cultura
Pubblicato Domenica, 16 Ottobre 2016 21:42

“Das Pasolini Alphabet”

Un progetto degli studenti di Monaco di Baviera su Pasolini

Debora Francione

Monaco di Baviera, 4 ottobre 2016.
Uomo eclettico, una figura a metà tra regista, antropologo e poeta, Pier Paolo Pasolini è l’artista italiano che più di tutti sfugge ad una canalizzazione del suo estro. Lui amava definirsi “simplement écrivain” (semplicemente uno scrittore) come esternato nell’ultima intervista rilasciata ad un giornalista francese (visualizza l’intervista: https://www.youtube.com/watch?v=w9Ef1y_OY-U ).

Pensatore riflessivo e prolifero, Pasolini ha saputo raccogliere nel corso del suo lavoro di intellettuale i cambiamenti avvenuti nell’Italia del suo tempo, prevedendo quel genocidio antropologico che oggi segna l’intera cultura occidentale. La sua figura è attualmente al centro di una vera e propria renaissance e non solo in Italia. A testimoniarlo è, tra l’altro, l’interesse ottenuto da un progetto nato all’Università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera, sviluppato da un gruppo di studenti sotto la supervisione della docente Cornelia Wild.

A seguito di un corso incentrato sulla figura del noto intellettuale di Casarsa, i ragazzi che hanno preso parte alle lezioni hanno dato vita ad un corpus di definizioni scelte, volte a scoprire, come in un unico filo conduttore, i tratti precipui del pensiero pasoliniano. La professoressa Wild, che ha avuto il merito di sviluppare l’idea, coadiuvata dal lavoro di grafica di Kathrin Schäfer, ha sostenuto gli studenti tedeschi nel compito non semplice di scandagliare a fondo le opere di Pasolini per raggiungere, così, il magma di un pensiero che sfugge ad ogni lettura semplicistica e banale.

Das Pasolini Alphabet (l’alfabeto Pasolini) colpisce il lettore già dalla prima occhiata: il fondo nero contrasta con le lettere racchiuse in tondi bianchi, dalle quali emergono le lettere che compongono il nome PASOLINI. Come in un cluster da ogni lettera si ottiene una parola, la cui definizione risulta centrale nel pensiero di Pasolini e che si interseca con le altre formando, così, un’unica ragnatela di definizioni. Dalla “P” di “palazzo” fino alla “I” contenuta nella parola “analfabetismo”, la ragnatela dei termini raccoglie testi scritti dagli studenti in lingua tedesca, ai quali segue anche una traduzione in lingua italiana. Gli studenti che hanno collaborato al progetto sono: Annette Antoniol, Debora Francione, Stefanie Gorzolka, Eva Kaesbauer, Anne Faßbender, Pia Scheiblhuber, Sandra Stickler, Stephanie Wagner, Hanna Sohns (Università di Erfurt), Rebekka Schnell (LMU) e la professoressa Cornelia Wild. Le traduzioni in lingua italiana sono di Debora Francione.

L’interesse e la passione mostrate dagli studenti nel corso del progetto hanno potuto evidenziare la forza del pensiero di Pasolini che, a quanto pare, sembra essere destinato a durare nel tempo, anche in Germania.


Info: http://www.pasolinialphabet.com/

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