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Categoria: Gastronomia
Pubblicato Venerdì, 02 Giugno 2023 14:43

Un suggestivo itinerario in Alta Maremma, tra vigneti pregiati, cipressi poetici e azzurro mare 

Tenuta di Biserno stellt für die Antinoris, eine Winzerfamilie seit 1385, ein Projekt dar, bei dem es ihnen gelingt, die drei Zweige der Familie zusammenzuführen.

Nicoletta Curradi

Firenze, 29 maggio 2023.
Biserno è un gioiello nascosto tra i silenziosi filari di viti, tra i profumi della macchia mediterranea, davanti ad una vista mozzafiato sulla costa del mar Tirreno. I tramonti qui sono indimenticabili, così come i vini. Siamo sulle colline di Bibbona (Li), lungo la costa toscana, nella Tenuta di Biserno, in una zona vinicola conosciuta per il suo "terroir" da molto tempo. La tenuta nasce nel 1700 e la villa, abbandonata in declino dopo la Seconda guerra mondiale, è stata finemente restaurata, creando un ambiente stupendo e alloggi eleganti in stile classico. Il boutique hotel offre dai suoi affacci un panorama unico e irripetibile, che spazia dai vigneti della tenuta fino al mare. Completa l’offerta un magnifico parco, con incantevoli giardini e una fresca piscina dove poter godere di un meraviglioso relax. 

Ma non ci si può mai annoiare in questa zona della Toscana, dove esistono ancora tante attività manuali e artigianali che si pensava che non esistessero più.

Come Peperita, l’azienda di Rita Salvadori, specializzata nella produzione di 200 varietà di peperoncino. Si trova nelle vicinanze di Bolgheri e approfitta delle condizioni climatiche temperate della zona, molto favorevoli alla migliore espressione aromatica del peperoncino. Qui si possono prenotare visite alle coltivazioni e degustazioni guidate di prodotti.
(www.peperita.it)

Non si può non percorrere almeno una volta il romantico viale dei cipressi che collega l’Oratorio di San Guido e Bolgheri, cantato dal grande poeta Giosuè Carducci: un lunghissimo rettilineo, chiuso ed ombreggiato ai lati da una fila di fittissimi cipressi secolari, che taglia in due la campagna maremmana, ricchissima in questa zona di viti e ulivi.

Nel delizioso borgo di Castagneto Carducci è aperto dal 1913 un laboratorio con l’insegna" Arte e Moda. Fratelli Morganti", in cui Walter Morganti ha misurato, tagliato e cucito capi esclusivi per le famiglie aristocratiche, dai Della Gherardesca agli Antinori agli Incisa della Rocchetta, e per alcune grandi firme dello spettacolo, come Marcello Mastroianni. Dal 1996 la gestione è affidata al romeno Florin Cristea e alla moglie Mariana, che continuano con passione l'attività.

Altra bella realtà è la “Premiata Fabbrica di Liquori Emilio Borsi dal 1800” dove si producono come una volta liquori di qualità. Si racconta che il grande poeta Giosuè Carducci apprezzasse moltissimo i liquori Borsi, in particolar modo la China Calisaja, pezzo forte che tutt’oggi contiene i sapori originali. Dalla china si otteneva il chinino che era l'unica cura per la malaria che era purtroppo diffusa in Maremma. La lavorazione delle materie prime è rigorosamente manuale ed a freddo.

Altro prodotto molto amato è il Gran Liquore del Pastore, dalle note dolci e delicate, a base di latte, limone e vaniglia. 

Il Liquore Amarancia nel 1800 venne utilizzato per curare lo scorbuto, una malattia della pelle tipica dei marinai, dovuta alla mancanza di vitamina C.

Infine, il Liquore di Genziana Lutea possiede proprietà antibatteriche, antiossidanti e e antinfiammatorie. 
(www.borsiliquori.it)

Per degustare la gastronomia locale si consiglia Sottoporta Bolgheri, con vista sul castello della Gherardesca, gestito da due giovani chef. La loro cucina tradizionale è realizzata con prodotti locali tra cui l'originale prosciutto di piccione.
(www.sottoporta.com

Da provare anche i piatti della suggestiva  Locanda dell’Aioncino (www.locandadellaioncino.it) e quelli dell’Osteria del Tasso, immersa nei vigneti di Tenuta Guado al Tasso, con cucina rivista in chiave contemporanea.
(www.osteriadeltasso.com)

Assaggiamo i vini della Tenuta di Biserno, guidata da Niccolò Marzichi Lenzi della famiglia Antinori.

Il Pino di Biserno Rosso Toscana IGT, da uve Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot e di Petit Verdot, è pura espressione del terroir di Bibbona, con un profumo di grande intensità ed eleganza. 

Biserno Rosso Toscana IGT è prodotto da uve Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot in parti uguali, con una piccola aggiunta di Petit Verdot.
È il vino identificativo della Tenuta e le sue uve provengono dai vigneti più vocati per il suo blend. 

Campo di Sasso si estende per circa 56 ettari più in basso rispetto a Tenuta di Biserno. Terreni più sabbiosi e clima più caldo in estate, condizioni ideali per la coltivazione di Syrah e di Vermentno. Ecco, quindi, l’Insoglio del Cinghiale e l’Occhione. Insoglio del Cinghiale Rosso Toscana IGT, da uve Syrah, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot e Petit Verdot, è l’emblema della cultura maremmana fresco, piacevole e di grande beva.

L’Occhione Toscana IGT presenta al naso note spiccatamente minerali, agrumate e di fiori bianchi. In bocca è fresco, piacevole, armonico con un finale sapido che invita ad un nuovo assaggio.

(www.biserno.it)

 

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