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Categoria: Salute
Pubblicato Giovedì, 15 Settembre 2011 12:14

Ansia da scuola

Il nostro farmacista ci dà semplici ma utilissimi consigli per capire meglio il problema e per comportarci nella maniera più adeguata quando il nostro bambino la mattina fa i capricci o ha mal di pancia perché ha paura di andare a scuola

Immer häufiger kommt es vor, dass Kinder Angst haben, in die Schule zu gehen. Hinweise auf solche Ängste sind morgendliches Bauchweh und Übelkeit. Unser Apotheker gibt uns hierfür einfache und nützliche Ratschläge.

Francesco Spanò

Avio, 16 settembre 2011.
Si intende per "paura della scuola" quella situazione di ansia e disagio che colpisce alcuni bambini quando è il momento di recarsi alla scuola materna o alle elementari. Il problema si manifesta prevalentemente al mattino ed è caratterizzato da vaghi disturbi tipo nausea, mal di pancia, mal di testa, ma anche febbricola, mal d’orecchie e dolori generici alle ossa.Il bambino con "l’ansia da scuola" anche quando è in classe piange, vuole la mamma o pretende di essere riportato a casa e spesso tutti i disturbi svaniscono nel fine settimana o durante le vacanze.


Come si manifesta:

L’ansia da scuola si manifesta quasi sempre al momento del primo impatto con la vita di collettività, cioè a tre anni, alcuni bambini però hanno la stessa reazione a sei anni, all’inizio delle elementari. In molti casi il rifiuto per la scuola si presenta dopo un primo periodo di accettazione del nuovo stato quando, esaurita l’iniziale fase di entusiasmo, il bambino capisce di dovere rimanere lontano da casa e dai genitori per buona parte della giornata.

La paura della scuola è in realtà ansia da separazione dalla mamma, dalla casa, considerata dal piccolo come il posto più sicuro e tranquillo dove stare.

Certi bambini sviluppano gli stessi sentimenti di ansia anche quando rimangono per periodi più o meno lunghi presso parenti o amici, lontani dalla propria abitazione, di cui sentono nostalgia.

Come comportarsi:

Se il problema non è legato ad altre tensioni psicologiche di fondo, l’ansia da scuola svanisce nel giro di poche settimane e non necessita di interventi drastici immediati.

Insistere a mandare regolarmente a scuola il bambino
La frequenza giornaliera a scuola, cioè la routine, è il miglior sistema per abituare il bambino a questa nuova situazione. Evitate perciò di tenere a casa il bambino frequentemente o di farvi commuovere dalle sue lagne. Non si deve negoziare sull'andare all’asilo o a scuola: si deve essere inflessibili e decisi nel mandarcelo a meno che non ci sia una ragione valida.

Essere decisi e inflessibili al mattino
Il mattino è il momento più difficile perché coincide col distacco dalla mamma e dal papà. Non bisogna chiedere al bambino come sta e se ha voglia di andare a scuola, in questo modo si darebbe solo spazio alle sue rimostranze e si concretizzerebbe la possibilità per lui di restare a casa. Se il piccolo segnala disturbi vaghi quali mal di pancia etc. ma a voi sembra davvero che non abbia nulla, rassicuratelo e portatelo comunque, magari informando brevemente la maestra al mattino e rimanendo ovviamente disponibili a farvi chiamare dal personale della scuola nel caso in cui dovesse ammalarsi o peggiorare. Potete anche ricordare al bambino elementi positivi legati alla giornata che lo attede, frasi come "che bello, oggi andrete al parco" oppure "stamattina la maestra vi legge altre pagine di quel libro che ti piace tanto" possono motivarlo e distrarlo dalle sue paure. Se il bambino però frigna e si lamenta mentre il tempo passa e siete in ritardo, siate fermi e portatelo comunque a scuola.

Consultate l’insegnante della scuola
Informare le insegnanti di queste fobie e dei disturbi che il bambino presenta a casa è importante poichè esse sono in grado di intervenire con cognizione visto che conoscono perfettamente questi problemi. Le maestre possono così tenere il bambino in osservazione per un certo periodo di tempo e valutarne l'effettivo stato di salute, informandovi se necessario o reinserendolo nel gruppo se i sintomi sembrano sparire. Anche se per voi non è semplice lasciare il bambino all'asilo o a scuola quando vi guarda con gli occhi pieni di lacrime ricordate che è per il suo bene e che molto spesso il mal di pancia o la nausea, quando sono psicologici, passano dopo poco tempo, ed il bambino imparerà a rapportarsi in modo sereno con il distacco, concentrandosi con allegria sui nuovi compagni, i giochi e le lezioni.

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