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Categoria: Turismo
Pubblicato Venerdì, 13 Settembre 2013 19:49

Cantone di Vaud, dove ogni stagione si tinge di nuovi colori

Das französischsprachige Kanton Waadt (ital. Vaud) bietet ein atemberaubendes Panorama mit schillernden Farben.

Nicoletta Curradi

Firenze, 12 settembre 2013.
Come sono belle le Alpi, così maestose e svettanti nel cielo d'Italia! Ma questa stupenda catena montuosa non è prerogativa italiana: sono infatti ben otto i paesi che se le "contendono" in Europa.

Per l'Italia, però, esse rappresentano un confine naturale tra le culture latine, germaniche e slave, separando il Belpaese dal resto dell'Europa.
 Bello è altresì osservare ed ammirare le cime alpine da diversi punti di vista, non solo da quello italiano. Per esempio, il lato svizzero del cantone di Vaud offre panoramiche mozzafiato e colori sempre suggestivi e cangianti.

Dal Glacier 3000, impressionante ghiacciaio posto ad un'altitudine di oltre tremila metri, si possono ammirare 24 vette alpine, tra le quali il monte Bianco, la cima più elevata l'Europa, oltre che d'Italia e Francia, con i suoi 4.807 metri (ma lo stanno misurando ancora, forse sono 4.810), il monte Rosa e il Cervino. Spostandosi verso est si incontrano il Bernina, la Marmolada, l'Ortles, tutte cime elevate, che offrono vedute eccezionali sia nella stagione invernale, sia in quella estiva. 

Nel periodo che va da novembre a marzo prevale il colore candido della neve, bianca coltre che tutto ricopre, perfino le strade che diventano piste da sci o slittino. Allo sbocciare della primavera, i prati tornano a splendere di un 
verde 
rilassante, punteggiato di fiori e piante multicolori. 
Le erbe, i fiori e le piante di montagna, che abbondano sulle Alpi, sono sempre state considerate salutari, ma non tutti sanno che non si usano solo per infusi o tisane. E certi usi sono davvero originali: se non avete mai assaggiato un'insalata di garofano o un gelato al geranio, niente paura, avete l'opportunità di farlo nel cuore delle Alpi nel delizioso villaggio di Villars-sur-Ollon, adagiato su un balcone naturale a 1300 metri di altitudine sovrastante la Valle del Rodano, con una vista magnifica sulle Dents du Midi e sul monte Bianco. Info: www.villars.ch

Joel Quentin, chef del ristorante "Peppino" (www.eurotel-victoria.ch), nativo della Normandia, ma ormai abitante in pianta stabile in Svizzera da quarant’anni, ha fatto delle erbe di montagna il suo "regno" privato, il "giardino delle Alpi", a cui attinge per creare piatti sempre nuovi ed insoliti, ma salutari e piacevoli al palato. Con le erbe di montagna si possono preparare ottimi piatti dall'antipasto al dolce e pure vini, utilizzando ciò che la natura generosamente ci offre. Ovviamente occorre conoscere bene le erbe per evitare quelle che possono risultare dannose o addirittura letali per l'uomo. Joel ha raccolto in un fascicolo, mai pubblicato, le schede di erbe e fiori commestibili, utilizzate abitualmente per realizzare piatti e menù speciali e conservate 
gelosamente in un grande frigorifero. 
Ecco quindi piatti prelibati come le capesante con semi di papavero croccante, la cotoletta d'agnello con timo selvatico oppure il piatto di squisitezze dolci a base di geranio, cioccolato e fragole di bosco. 
Questa esperienza sensoriale è possibile a Villars-sur-Ollon, un luogo poco conosciuto dai turisti italiani, ma ambiente ideale non solo per imparare a conoscere e a raccogliere le piante di montagna, ma per trascorrere una vacanza rilassante in estate tra passeggiate in quota, nordic walking, partite di golf (c’è un ottimo campo a 18 buche), mountain bike, parapendio per i più audaci, in inverno tra sci, ciaspole, slittino ed altri sport sulla bianca coltre di neve, che copre qui monti e valli da dicembre ad aprile.

E con l'iniziativa “Free access card“ si accede ad oltre trenta corse su bus e treni e ad attività sportive e culturali gratuite fino al 27 ottobre 2013. La card si ottiene gratis se si alloggia una sola notte in una delle tre località di Villars, Gryon e Diablerets. Info: www.free-access-card.ch

Questo comprensorio turistico, le cui strade si trasformano in piste da sci in inverno, viene visitato e frequentato abitualmente da turisti francesi e tedeschi, ma l'ufficio del turismo intende estendere le sue proposte, davvero allettanti, agli amanti della montagna italiani, che potrebbero quindi vedere le Alpi... da un'ottica diversa, ma sempre affascinante.


A pochi km da Villars, a Solalex, di fronte ad una parete liscia di roccia ideale per gli appassionati di arrampicata, si ha la possibilità di assaggiare piatti locali originali preparati da Lucien e Martine del ristorante "Miroir d'Argentine". Da provare la sfoglia al formaggio Mayens o la toma vodese impanata, il capriolo, il “roesti“ e, per dessert, il fondente al cioccolato e i gelati fatti in casa.
 Si arriva facilmente in questi luoghi grazie ai treni delle ferrovie svizzere.
Info: www.sbb.ch

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