Dettagli

Italia, Paese unico

Archivio Alinari: un’immensa raccolta fotografica per ricomporre l’immagine dell’Italia del 20° secolo.

Rosanna Ricciardi

Scorci di centri minori e l’arena di Verona, piazza Venezia e piazzale Loreto, Carducci e Fermi, Tomba e la Ferrari, portatrici di pane e cavatori di marmo: sono alcuni dei soggetti delle fotografie, comprese nell’arco cronologico 1900-2000, esposte lo scorso marzo alla Staatsbibliothek di Monaco, nell’ambito di una mostra già presentata in numerose città italiane ed estere e patrocinata dall’Istituto Italiano di Cultura.

Scatti talvolta di grandi maestri come Cartier-Bresson, Capa o il nostro Patellani, le circa 100 immagini proposte, cui era affidato il compito di ricomporre l’immagine dell’"Italia, paese unico" del titolo, provengono da una delle più antiche e ricche collezioni del mondo: quella del fiorentino Archivio Alinari.
Fondato nel 1852, poco più di un decennio dopo l’invenzione della fotografia, dai fratelli Leopoldo, Giuseppe e Romualdo, il piccolo laboratorio si specializzò nelle vedute e nella riproduzione di monumenti e opere d’arte, dapprima del granducato e poi di tutt’Italia, imponendosi ben presto, grazie alla partecipazione a diverse esposizioni universali, sulla scena internazionale. Ceduta dagli eredi e trasformata in società per azioni nel 1920, l’azienda intraprese dagli anni ’40 quell’attività di acquisizione che ha consentito il progressivo accrescimento e ampliamento tematico della collezione.

L’attuale patrimonio di 3.500.000 immagini, il museo della storia della fotografia e la casa editrice, fanno dell’Archivio Alinari una fonte imprescindibile per la documentazione visiva della storia, della cultura e del costume italiano degli ultimi 150 anni, nonché uno strumento di consultazione il cui aggiornamento tecnologico è testimoniato dall’ottimo sito internet: www.alinari.it

(2004-2 pag 20)

Joomla Plugin